23 aprile 2012

CONTINUANO LE INIZIATIVE RESISTENTI INTORNO AL 25 APRILE

La cena di sabato ha riscosso uno straordinario successo.
Oltre 70 persone hanno affollato gli spazi del CS Pilastro.
Sono stati raccolti oltre 750 euro di contributi,
dei quali metà serviranno per pagare l'affitto della sede del Totem,
il resto per le spese sostenute nell'acquisto dei viveri
e per l'attrezzatura dell'associazione.

Continuano domani, Martedì 24 Aprile le iniziative resistenti
con la proiezione del film "I 7 FRATELLI CERVI"
di Gianni Puccini, con Gian Maria Volontè
e scenografie di Cesare Zavattini (Italia, 1968).
Ritrovo alle 21:00 in Vicolo Mezzaluna,
a fianco del comune di Este,
presso la sala F.lli Cervi.
Buffet finale e ingresso gratuito.
Trama del film:
Aldo Cervi (Gian Maria Volontè), allontanatosi dal cattolicesimo
dopo aver conosciuto nel carcere di Reggio Emilia il comunista Ferrari,
si fa promotore fra i suoi sei fratelli della resistenza al fascismo.
Conosciuta la prima attrice di un teatrino viaggiante Lucia Sarzi,
che è in realtà un membro del movimento antifascista clandestino,
Aldo si lega politicamente alle sue idee.
Da questo incontro tutti i Cervi traggono impulso a partecipare
ancor più attivamente alla lotta.
Mentre i genitori ospitano in casa loro ex prigionieri alleati,
braccati dai tedeschi, Aldo va in montagna con un gruppo di altri partigiani.
Tornato momentaneamente a casa, egli è catturato, con i suoi fratelli,
dai fascisti.
Alla fine del dicembre ’43 nel poligono di Reggio Emilia
ha luogo l’esecuzione dei sette fratelli.

Sabato 28 e Domenica 29 Aprile torneremo in montagna,
al Rifugio Casera Ditta, Val Mesath, Erto Vajont (PN).
Per prenotare telefonate al seguente numero:
Roncali Adriano 0427-879010, gestore del rifugio.
Il programma:
- Sabato 28: cena al rifugio con Andrea GOBETTI
e proiezione del documentario "PIACERE, ADA GOBETTI"(2008)
(regia di Tito De Luigi, sceneggiatura di Andrea GOBETTI)
Trama del documentario
Il documentario racconta la donna che ha condiviso con Piero Gobetti
la sua “prodigiosa giovinezza” e che, vedova a 24 anni, ha allevato
suo figlio sino a combattere con lui la guerra partigiana. Ada
Gobetti, torinese (1902-1968) è un personaggio straordinario della
storia recente, un’antifascista che sa andare oltre la Liberazione e
continuare la lotta per educare genitori e figli a conquistarsi una
vita migliore contro un paese ritornato ipocrita e conformista. Il
documentario racconta la sua vita attraverso le sue parole e i suoi
scritti.
www.centrogobetti.it
- Domenica 29: festa partigiana e pranzo sociale
al Rifugio Casera Ditta.
Le indicazioni per raggiungere il rifugio:
da Longarone si sale fino a poco oltre la diga del Vajont, dove si
imbocca sulla destra la stradina che corre sulla frana del Vajont; la
si segue fino a La Pineda, dove si può parcheggiare; a marzo 2006 era
difficilmente percorribile per la neve, quindi ho dovuto lasciare
l'auto prima di Pineda.
Si prosegue a saliscendi sulla strada e poco prima delle case di La
Pineda (774 m - 20 min) si incontra un bivio (tabelle). Si imbocca la
stradina a destra che con una strappo in salita porta a un costone
(906 m) da cui si ha una bella veduta della Val Mesaz. Si prosegue in
quota internandosi nella valle fino a un bivio in cui si abbandona la
strada proseguendo a sinistra su un sentierino in leggera discesa che,
dopo aver attraversato alcune zone franose raggiunge il fondo della
valle in corrispondenza di un ponticello. Lo si attraversa e con una
breve risalita si giunge il prato dove sorge il bel rifugetto (1h 30).
Ritorno per lo stesso itinerario di salita.

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