12 ottobre 2011

SABATO 15 OTTOBRE ESTE S’INDIGNA!

Raccontano sempre che non c’è alcuna alternativa. Maggioranza e opposizione quotidianamente ci educano ad accettare le perdite e provano a trasformarle in rinunce condivise. Tutte le forze parlamentari sono riformiste: le loro riforme consistono nel taglio degli stipendi e dei servizi, nell’innalzamento dell’età pensionabile, nella riduzione delle pensioni e del potere d’acquisto dell’intera popolazione. Tutto questo ottenuto con i più raffinati sistemi che ognuno di noi sperimenta nella propria vita.
Siamo il 99% dicono negli USA, siamo (quasi) tutti precari diciamo noi, dal giovane studente all’anziano pensionato passando per i lavoratori. Precarietà come mancanza di un futuro, che dobbiamo conquistare con le nostre forze.


Sabato 15 sarà la giornata mondiale dell’indignazione con centinaia di manifestazioni in 45 paesi diversi. In Italia ci saranno diversi appuntamenti e ovviamente il principale si terrà a Roma.
Per informazioni questo è il sito italiano del Movimento 15 Maggio

A livello territoriale, proponiamo l’appuntamento di Este davanti alle mura del castello, lungo Via Guido Negri, dalle ore 8:00 fino a sera.
La giornata verrà costruita insieme parlando, discutendo, ballando e soprattutto esponendo la nostra indignazione. Ci saranno lavoratori in difficoltà che parleranno del peggioramento delle loro condizioni di vita e gli studenti, che stanno vivendo sulla loro pelle gli effetti della contro-riforma Gelmini.

PIANTEREMO LE TENDE DELL’INDIGNAZIONE (portate la tenda…)

Ormai siamo in tanti ad essere indignati, siamo in tanti a non voler pagare il debito.
Discuteremo anche di questo e del movimento “Noi il debito non lo paghiamo”, che riceve ogni giorno nuove adesioni e del quale riporto i 5 punti costitutivi.
1. Non pagare il debito, far pagare i ricchi e gli evasori fiscali, nazionalizzare le banche
2. No alle spese militari e cessazione di ogni missione di guerra, no alla corruzione e ai privilegi di casta
3. Giustizia per il mondo del lavoro, basta con la precarieta'
4. Ambiente, beni comuni, stato sociale e diritto allo studio nella scuola pubblica
5. Rivoluzione per la democrazia, parita' di diritti per i migranti, vincolo europeo sottoposto al voto popolare"

Discorso di Giorgio Cremaschi VIDEO all’assemblea fondativa del movimento “Noi il debito non lo paghiamo”

Giulietto Chiesa VIDEO aderisce al movimento “Noi il debito non lo paghiamo”

Nessun commento: